Una conferenza stampa tenuta dall’AIL Nuoro ODV si è svolta il
giorno 11 settembre 2020: la nostra associazione ha denunciato la presenza di
soli quattro medici rispetto agli undici di alcuni anni fa, la sospensione di
visite e terapie se non di estrema urgenza, manifestando il dubbio che l’ATS
regionale intenda smantellare il reparto di Ematologia e tagliare un servizio
che è sempre stato di eccellenza. Un reparto gioiello del nostro ospedale, dove
lavorano professionisti straordinari, un punto di riferimento per tanti
pazienti da tutta l'isola. Pretendiamo risposte dalla Regione, e sapere chiaramente
qual è la vera volontà in merito all’ Ematologia e alla sanità nuorese.
Meritiamo rispetto, meritiamo che tutti i pazienti abbiano diritto a essere
curati. Come AIL ci siamo sempre battuti per questo. Sosteniamo il reparto attraverso
una borsa di studio, retribuendo una biologa che lavora nel laboratorio, mentre
nella nostra casa di accoglienza ospitiamo gratuitamente i pazienti e i loro familiari che arrivano
da tutta la Sardegna. Sosteniamo Ematologia anche attraverso l'acquisto di tute,
mascherine, caschi, camici sterili e macchinari sofisticati come il
sequenziatore di DNA, grazie al quale il laboratorio di Ematologia è stato il
primo ad aver sequenziato in Sardegna il Sars-Covid2, il virus responsabile dell’epidemia
attuale. Esiste una graduatoria
regionale già pronta di medici dalla quale si può attingere. Chiediamo che lo
facciano subito e diano risposte: ci dimostrino che vogliono interrompere lo
smantellamento e sostenere il polo sanitario di Nuoro.